U17 – Girone D

Bella e meritata la vittoria del giovane Legnago che ha condotto quasi sempre la partita, praticamente a senso unico, assicurandosi la qualificazione ai quarti di finale come prima del girone. Il Dossobuono, pur con un lodevole impegno, ha fatto fatica a contenere i più forti avversari e adesso deve sperare nel ripescaggio come una delle migliori seconde classificate. I giocatori della bassa si sono portati subito in vantaggio e hanno poi continuato a macinare gioco, controllando la partita. I giallorossi dossobuonesi hanno cercato di colpire con delle veloci ripartenze, ma senza riuscire a rendersi realmente pericolosi se non in un paio di occasioni, a causa di poca precisione nell’ultimo passaggio o di mancanza di lucidità al momento del tiro. Il Legnago, invece, soprattutto nella ripresa è riuscito a concretizzare al meglio le numerose azioni offensive create.
ll migliore dei bianco azzurri è per noi il 7 Mantovani, esterno destro offensivo molto veloce e dotato anche di un buon tiro. Del Dossobuono segnaliamo l’11 Colliselli, che ha dato qualcosa in più e non ha mai mollato fino alla fine, oltre a possedere buone capacità tecniche.
Bene l’arbitro Randon, che ha gestito la partita con autorità con scelte azzeccate e tempestive e sanzionando in modo corretto degli interventi a volte un po’ duri dei giocatori in campo.

E’ piaciuta la prova del Cadidavid molto arcigna e volonterosa, che non si è risparmiato contro il più quotato Dossobuono, aggiudicandosi la gara con un inglese 2 a 0.
Partita con buoni spunti da ambo le parti, dove hanno primeggiato il numero 9 Meghi del Dossobuono autore di due gol e qualche occasione sprecata, ma si è dato un gran da fare su tutta la linea d’attacco della sua squadra e il numero 8 del Cadidavid autore di una grintosa prova a dominio del centrocampo, ringhiando su ogni pallone ed incitando la sua squadra a risalire la china.
La partita è scivolata via senza grandi scossoni a dominio dei dossobuonesi, che senza strafare hanno portato a casa la partita, ben diretta dall’espero arbitro legnaghese Reggiani che non ha avuto nessun problema a condurla tranquillamente in porto

Partita molto equilibrata nonostante le differenze di categoria di appartenenza. Probabilmente anche un anno di differenza quando si gioca ad alti livelli si nota molto meno. Un Cadidavid arcigno e combattivo ha lasciato poco spazio alle trame piu pregevoli del giovane Legnago che ha orchestrato, sopratutto nel primo tempo, con buoni schemi, pur non essendo mai particolarmete pericoloso, calando un po’ nel secondo tempo forse causa del campo un po’ allentato dalla pioggia, ma perfettamente agibile, tanto da meritare un paluso da tutti i partecianti.
E’ sempre una gioia vedere una partita dove l’arbitro si fa notare per la sua capacità ed autorità, controllando sempre la partita, pur non essendone mai protagonista.
Finisce in crescendo il Cadidavid, ma il Legnago porta a casa la partita, con buon merito senza però mai dare la sensazione di dominare.
Buono Il collettivo del Legnago dove emergono Travaglini, vero dominatore del centrocampo e Marini, spina nel fianco per gli avversari.
Grintosa la squadra del Cadidavid, dove è piaciuto il giovane Fiocco per qualità e quantità.