TABELLINO
VIRTUS VERONA: Antolini, Franchini, Perinon (Cappelletti), De Rossi, Cocota, Kuqi, Bianchini, Tambara (Malvezzi), Brotto, Perina, Leucci (Abdic). A disposizione: Nezha L., Nezha O., Molinari, Angelini, Valle, Kunsunga. Allenatore: Malvezzi Massimo
SAN ZENO 1919: Conterno, Guttoni, Bissoli, Cavattoni, Berardelli (Mantovani), Alla (Ghirlanda), Luciani, Zuppini (Dusi), Bajic, Zecchetto (Bellomi), Faccincani. A disposizione: Conterno. Allenatore: Bidese Daniele
ARBITRO: Bertolotto di Legnago.
Assistente 1: Sbrescia di Legnago.
Assistente 2: Belluzzo di Legnago
RETI: 42′ Perinon (V), 57′ Perina (V), 60′ su rig. Faccincani (SZ), 70′ Abdic (V)
MIGLIORI IN CAMPO: Perina (V) e Faccincani (SZ)
COMMENTO
Bello come sempre e carico d’effetto l’entrata in campo dei giocatori accompagnati dai genitori, anche se qualcuno un po’ restio a prendere il solleone di metà giugno. Accompagnati al suono dell’inno del torneo con la nazionale Marta Mason e la mascotte Maeva Dandelli raggiungevano la metà campo, schierandosi in attesa dell’inno degli italiani. A scambio fiori e sorteggi avvenuti, si dà inizio ad una partita, forse la più combattuta della giornata, tra due squadre interpreti di un calcio di assoluto livello soprattutto per i “buongustai” di bordo campo. Va presto in vantaggio la Virtus, col difensore Perinon, ma il bravo San Zeno a non demordere reagendo colpo su colpo caratterizzando la gara su alti contenuti tecnici tattici, confermando la bontà del lavoro svolto dai tecnici delle due squadre. La lieve superiorità tecnica della Virtus, quando i valori sono molto simili, fa la differenza e il secondo gol realizzato dall’ottimo Perina da un po’ di tranquillità ai virtussini, che si dimenticano però che l’emblema dei sanzenati è il toro. Infatti riescono ad accorciare con Facincani che prima si procura e poi realizza il rigore e mettere in forte soggezione i forti cugini, che tirano un sospiro di sollievo allo scadere con la realizzazione del terzo gol ad opera del subentrato Abdic che mette in cassaforte la conquista del Trofeo Marcy!
Ottima come sempre la direzione di gara del bravo sig. Bortolotto di Legnago, ben assistito dai colleghi di linea Sbrescia e Belluzzo.
TABELLINO
POVEGLIANO V.SE: Cressoni, Bonamini (Galvan), Olivo, Bonizzato, Massella, Pizzamiglio (Pezzetti), Lughezzani (Bello), Rossi (Ryan), Maffessanti (Parisi), Rossignoli (Colombari), Bonamente (Gelio). A disposizione: Polato, Pasin, Pezzzella. Allenatore: Pellacani Andrea
SAN ZENO 1919: Conterno, Guttoni, Mantovani, Cavattoni, Berardelli (Bissoli), Ghirlanda (Magalini), Zuppini, Dusi (Alla), Bajic (Fontana), Zecchetto, Puggia (Luciani). A disposizione: Antolini, Faccincani, . Allenatore: Bidese Daniele
ARBITRO: Cucco di Legnago
RETI: 3′ Zuppini (SZ), 13′ Puggia (SZ), 30′ Bajic (SZ)
AMMONITI: Guttoni (SZ)
ESPULSI: Cressoni (P)
MIGLIORI IN CAMPO: Zuppini (SZ) e Rossignoli (P)
COMMENTO
Praticamente non c’è stata partita vera, con i poianoti arrivati in “gita scolastica” in quel di Trevenzuolo a giocarsi la finale col San Zeno, ancora pieni di quell’adrenalina, che la vittoria della settimana scorsa contro il forte Villafranca gli aveva procurato, e che rimarrà per sempre un “vanto” nella storia della società.
La partita si chiude dopo tre minuti al primo gol sanzenate, anche se possiamo tranquillamente dire che non è stato regalato nulla e che i poianoti si sono ben comportati dimostrando anche un buon spessore calcistico e una bella varietà di giocatori, molto compatti e affiatati, insomma un bel gruppo. Sull’altra sponda, il San Zeno ha dimostrato d’essere squadra vera con tutti i requisiti per poter efficacemente contrastare domenica 18 i forti avversari, i concittadini della Virtus Verona. Quindi domenica sarà derby veronese, tra le due squadre più forti e belle viste in queste tante sere del XVIII Trofeo Marcy. La spunterà il forte incontrista 6 virtussino, ex trevenzuolese Kuqi, o il bravo
funambolo 10 sanzenate Zecchetto? Loro le punte di diamante delle rispettive squadre e probabilmente saranno determinanti per la vittoria finale, ma solo chi verrà a vederli lo saprà, vi aspettiamo domenica 18 pomeriggio a Trevenzuolo dalle ore 16,00.
TABELLINO
VIRTUS VERONA: Castioni, Franchini, Cappelletti (Perinon), De Rossi, Cocota, Kuqi, Bianchini, Malvezzi, Brotto, Perina (Tambara), Leucci. A disposizione: Nezha L., Nezha O., Molinari, Angelini, Tambara, Valle, Kunsunga, Abdic. Allenatore: Malvezzi Massimo
MANTOVA 1911: Ferrari (Favalli), Beltrame, Fuscaldo, Ghirardi, Losole, Telotti, AbdiErnest (Sandomenico), Procura (Maragno), Camarda, Bassani, Marchetti (Giordani). A disposizione: Cremonesi, Mari, Negri. Allenatore Bergamini Stefano
ARBITRO: Pellini di Legnago
RETI: 15′ e 27′ Brotto (V), 20′ Perina (V), 25′ Abdi Ernest (M)
AMMONITI: Castioni (V)
MIGLIORI IN CAMPO: Kuqi (V) e Bassani (M)
COMMENTO
Grandi le aspettative che si presagivano nel pre partita per questa gara, che puntualmente in campo sisono verificate, sopratutto nel primo tempo dove un arrembante Mantova mette subito in soggezione i forti virtussini, che non si scompongono ma iniziano con calma a tessere la propria tela, tessitura che si rivela molto efficacie, grazie anche ad un piccolo infortunio del portiere mantovano Ferrari, che si fa “uccellare” con un pallone praticamente in mano, dal suo giovane avversario Brotto, scatenando le “ire” del mister mantovano assolutamente e giustamente non propenso a perdere la partita, si portano ancora in doppio vantaggio, vanificando il recupero mantovano, che aveva accorciato con un bel gol di Abdi Ernest.
La reazione che sperava il mister mantovano non c’è stata, anzi il subentrato Favalli si trova a compiere un paio di miracoli per tenere inviolata la sua rete, in un secondo tempo sempre sotto controllo dei virtussini, dove ha giganteggiato in mezzo al campo il trevenzuolese Kuqi, frutto del buon lavoro che da tempo sta portando avanti l’A.S.D. Trevenzuolo nel territorio.
Il Mantova è sicuramente una buona squadra, nella quale è particolarmente piaciuto Bassani, sopratutto nel primo tempo, giocatore dotato di tanta tecnica individuale e buona propensione al gioco di squadra, sempre ficcante e pronto a creare scompiglio nell’area avevrsaria.
Sempre puntuale ed attenta la direzione del sig. Pellini, che anche quando il gioco si fa duro i duri iniziano ad… arbitrare e divertirsi, sempre con educazione ed autorevolezza.